La AS Roma ha vinto 2-1 contro il Parma mercoledì 29 ottobre 2025 allo Stadio Olimpico di Roma, riportandosi in testa alla classifica di Serie A con 22 punti, a pari merito con il Napoli. La vittoria, sebbene faticosa e con un finale da brividi, ha acceso i riflettori su una scelta tecnica che ha lasciato molti interdetti: la sostituzione di Leon Bailey al 38' minuto, appena entrato al 7' per l'infortunato Evan Ferguson. Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha spiegato in conferenza stampa che non si trattava di una punizione, né di un errore di valutazione, ma di una decisione di protezione. "Bailey era troppo presto". Ecco perché.
La partita: un inizio caotico, un secondo tempo che cambia tutto
La Roma ha iniziato la partita con un assetto aggressivo, ma anche confuso. Con Evan Ferguson titolare dopo un mese di assenza, il Parma ha colpito subito: al primo minuto, il difensore Simone Valenti ha lanciato un contrasto pesante sulla caviglia del giovane irlandese. Ferguson ha provato a resistere fino al settimo minuto, ma il dolore era troppo forte. Fuori. Al suo posto è entrato Leon Bailey, ex Aston Villa, reduce da due mesi di infortunio e appena tornato in campo contro l’Inter e il Sassuolo. Una scelta coraggiosa, ma forse troppo azzardata.Il primo tempo è stato un balletto incerto. Paulo Dybala ha cercato di guidare l’attacco, ma le linee di passaggio erano chiuse. Bailey, invece di scattare come al solito, sembrava incerto, con i movimenti rallentati, come se il corpo non avesse ancora dimenticato il trauma. "Non era il solito Bailey che sprinta e che è veloce", ha detto Gasperini. "Correva dei rischi. Non aveva recuperato la partita del Sassuolo". E così, al 38', l’allenatore ha deciso: via Bailey. Al suo posto, Adam El Aynaoui, e Bryan Cristante spostato in tre quarti. Un cambio tattico che ha raddrizzato la partita.
Il gol di Hermoso e la reazione del Parma
Al 32', il gol che ha cambiato tutto. Un calcio d’angolo battuto da Lorenzo Pellegrini, testa di Marc-André Hermoso che devia il pallone oltre il portiere Suzuki. L’Olimpico esplode. Ma il Parma, guidato da Carlos Cuesta, non si arrende. Al 78', Vladislav Dovbyk sfrutta un errore di marcatura e mette in rete un pallone crossato da Esteban Estevez. 2-0. Il pubblico sospira. Poi, al 89', Giuseppe Circati sfrutta un disimpegno mal gestito da Castelletto e accorcia le distanze. 2-1. Un finale da nervi a fior di pelle, ma la Roma regge.Perché sostituire Bailey così presto? La verità di Gasperini
"Non è stato un errore di valutazione. È stato un errore di tempistica", ha detto Gasperini, con la voce più calma di quanto si aspettassero i giornalisti. "Abbiamo avuto un mese di pazienza con lui. Ma quando il club ha deciso di farlo rientrare contro l’Inter, lo abbiamo fatto perché avevamo bisogno di lui in campo. Non perché fosse pronto. Domenica contro il Sassuolo ha giocato 70 minuti. Non ha avuto una settimana di allenamento completo. Non ha avuto la preparazione fisica per affrontare una partita di Serie A con un’energia al 100%".La verità, secondo l’allenatore piemontese, è che Bailey ha recuperato bene dal punto di vista medico, ma non da quello atletico. "La velocità non si recupera in due giorni. La potenza muscolare, la reattività, la capacità di cambiare direzione… tutto questo richiede tempo. Non è un problema di testa. È un problema di corpo".
Il rischio, ha spiegato, era che un altro contrasto potesse riaprire la vecchia lesione. "E non voglio che un giocatore che abbiamo pagato tanto torni in panchina per un infortunio da riabilitazione. Non lo farei mai".
La classifica e il futuro: Roma al top, ma attenzione al Milan
Con questa vittoria, la Roma torna in testa alla Serie A con 22 punti, a pari merito con il Napoli. Il Parma, invece, resta a 10 punti, a un passo dalla zona retrocessione, ma con un’organizzazione che sembra migliorare. Per Gasperini, però, la prossima sfida è quella vera: il Milan, domenica 5 novembre 2025, allo Stadio San Siro. E lì, secondo lui, Leon Bailey sarà finalmente al 100%."Sarà un’altra partita. Ma lui sarà pronto. Non abbiamo bisogno di lui a metà. Abbiamo bisogno di lui intero. E lo avremo".
La storia tra Roma e Parma: 33 vittorie, 11 sconfitte
Tra le due squadre, ci sono 54 incontri storici. La Roma vince 33 volte, il Parma 11, con 10 pareggi. L’ultimo successo dei giallorossi a Roma risale al 2023, con un 3-1. Questa vittoria, però, ha un sapore diverso. Non è solo una vittoria in classifica. È la dimostrazione che Gasperini, pur sotto pressione, sa gestire i giocatori con intelligenza, non con fretta.Frequently Asked Questions
Perché Gasperini ha sostituito Bailey così presto, se la Roma era in testa alla classifica?
Perché Bailey, pur fisicamente guarito, non aveva ancora recuperato la condizione atletica necessaria per una partita di Serie A. Gasperini ha ammesso che il giocatore era stato inserito prematuramente dopo due mesi di infortunio e che, dopo la gara contro il Sassuolo, non aveva avuto una settimana di allenamento completa. Il rischio di un nuovo infortunio era troppo alto, anche se la squadra era in vantaggio.
Evan Ferguson ha subito un infortunio grave?
Non sembra grave, ma sufficiente da costringerlo a lasciare il campo dopo 7 minuti. Il contrasto di Simone Valenti è stato duro, ma non è stato sanzionato con cartellino rosso. Ferguson è stato sostituito per precauzione, e la Roma ha confermato che il giocatore è stato sottoposto a controlli medici immediati. Non è stato ancora comunicato un esito ufficiale, ma non si parla di fratture.
Bailey tornerà a giocare dalla prossima partita contro il Milan?
Sì, secondo Gasperini, Bailey sarà completamente disponibile per la sfida contro il Milan del 5 novembre 2025. L’allenatore ha sottolineato che il giocatore ha iniziato a lavorare con il reparto fisioterapico in modo intensivo e che, se non ci saranno contrattempi, parteciperà all’intera settimana di preparazione. La Roma non vuole rischiare, ma vuole averlo al 100% per la gara più importante del mese.
Perché la Roma ha cambiato il sistema tattico dopo la sostituzione di Bailey?
Con Bailey in uscita, Gasperini ha alzato Bryan Cristante in tre quarti per coprire lo spazio lasciato dal giamaicano, mentre Adam El Aynaoui ha preso il suo ruolo esterno. Questo ha permesso alla squadra di chiudere meglio le linee di passaggio del Parma e di attaccare più centralmente, sfruttando la presenza di Dybala e Pellegrini. Il cambio ha reso l’attacco più diretto e meno dipendente dalla velocità pura.
La vittoria della Roma è un segnale di crescita o solo fortuna?
È un segnale di crescita, ma con i piedi per terra. La Roma ha vinto nonostante un primo tempo confuso, ma ha mostrato maturità nel secondo tempo. Gasperini ha corretto gli errori tattici, e i giocatori hanno reagito. La squadra non è ancora perfetta, ma sta imparando a gestire le difficoltà. La vera prova sarà contro il Milan: lì si capirà se questa è una crescita reale o un episodio isolato.
Cosa dice la stampa sulle decisioni di Gasperini?
La stampa è divisa. Alcuni giornali, come "La Gazzetta dello Sport", lodano la prudenza di Gasperini, definendola "una lezione di maturità tecnica". Altri, come "Tuttosport", criticano la scelta di far giocare Bailey prima che fosse pronto, definendola "una scommessa rischiosa". Ma tutti concordano su un punto: l’allenatore ha dimostrato di sapere cosa è meglio per la squadra, non solo per i risultati immediati.