Liverpool 0-3 Nottingham Forest: Crisi rossonera, Slot sotto fuoco dopo la sconfitta storica ad Anfield

Liverpool 0-3 Nottingham Forest: Crisi rossonera, Slot sotto fuoco dopo la sconfitta storica ad Anfield
Mirko Bellini 23 nov 2025 0 Commenti

Ad Anfield, dove la leggenda si costruisce, si è spezzata una storia lunga 63 anni. Il Liverpool Football Club, campione in carica della Premier League 2024-2025, è stato sconfitto 3-0 dal Nottingham Forest il 22 novembre 2025, in una partita che non solo ha sconvolto la classifica, ma ha messo in luce una crisi profonda dentro la squadra più vincente d’Inghilterra negli ultimi anni. Tre gol, tre momenti di sconcerto, e una serie di decisioni arbitrali che hanno acceso un fuoco di polemiche. E mentre il tecnico olandese Arne Slot guarda il cielo da panchina, i tifosi si chiedono: è finita l’era di dominio?

Una vittoria storica, costruita su errori e controversie

Il primo gol, segnato dal brasiliano Murillo Costa dos Santos al 37’, è stato il primo di una lunga serie di decisioni che hanno fatto discutere. Il suo attaccante, Dan Ndoye, si era piazzato davanti al portiere Alisson Ramses Becker in posizione di fuorigioco. Ma l’arbitro Andrew Madley, con il supporto del VAR, ha deciso che Ndoye “non era nella linea di visione” di Alisson — una spiegazione che ha fatto infuriare i tifosi rossoneri, perché esattamente lo stesso scenario, il 8 novembre contro il Manchester City, aveva portato alla annullazione di un gol di Virgil van Dijk. La contraddizione è lampante. E non è finita qui.

Appena un minuto dopo, il giovane attaccante del Forest, Igor Jesus, ha segnato un gol con la mano — o almeno così sembrava. L’arbitro Madley, dopo aver consultato il VAR, ha annullato il goal. Il commentatore di Sky Sports, Michael Richard Dawson, ha reagito con un’esclamazione che ha fatto il giro dei social: “Sono sbalordito che questo sia stato annullato.” Il pubblico di Anfield ha risposto con un boato di disapprovazione. Per la prima volta in anni, i rossoneri non sapevano più chi fosse il loro migliore difensore: Alisson? Il VAR? O forse semplicemente il loro allenatore?

La botta del secondo tempo: un gol a 39 secondi che ha spezzato il cuore di Anfield

Appena 39 secondi dopo l’inizio della ripresa, il difensore gallese Neco Shane Williams ha preso il pallone e ha sfondato la difesa come un treno. Ha crossato per Nicolo Savona, che ha messo in rete con un colpo di testa. La rete è stata confermata da Sky Sports, ma il video di NBC Sports, al secondo 384, ha semplicemente detto: “Savona. How about that for a start to the second half?” Nessun dubbio: era un colpo al cuore. Un gol che ha fatto tremare la terra sotto i piedi dei tifosi. Non era solo un goal. Era un segnale: il Forest non aveva paura.

Il terzo gol, al 494° secondo, è stato quello che ha chiuso la partita. Qui, però, entra il caos. Sky Sports attribuisce il gol a Morgan Gibbs-White, assist da Omari Hutchinson, che ha superato Andy Robertson come se fosse un fantasma. Ma NBC Sports, nello stesso istante, ha detto: “It’s Anderson. And it’s routine for Allison.” Chi è Anderson? Nessun giocatore con quel nome è in lista per il Forest. Il nome potrebbe essere un errore di trascrizione, un bug del sistema, o forse un’altra confusione in una giornata già troppo piena di errori. Il risultato? Un dubbio persistente. Una ferita aperta.

La discesa dei campioni: da primo a sesto in pochi mesi

Prima di questa sconfitta, il Liverpool aveva vinto la Premier League 2024-2025 con solo 5 sconfitte in 38 partite. Oggi, dopo 12 giornate, ne ha subite 6 in 7 partite. Sei sconfitte. Una media di 85,7%. Un crollo che non si vedeva da 63 anni. La squadra, che era in vetta alla classifica la scorsa stagione, ora è sesta, con soli 14 punti. Mentre il Forest, prima di questa partita, era 18° con 8 punti, ora sale a 15° con 11. Un’impresa incredibile per una squadra che, solo un mese fa, sembrava destinata alla retrocessione.

Il nuovo allenatore del Forest, Sean Mark Dyche, arrivato il 1° novembre, ha già fatto la differenza. Due vittorie di fila. Due partite in cui la squadra ha giocato con cuore, organizzazione e coraggio. Mentre il Liverpool, sotto Arne Slot, sembra perdere non solo partite, ma identità. La difesa è confusa. Il centrocampo non controlla. Gli attaccanti non segnano. E i tifosi? Hanno smesso di cantare. Hanno smesso di sperare.

Cosa succede ora? Il futuro si gioca a fine novembre

Cosa succede ora? Il futuro si gioca a fine novembre

Il prossimo impegno del Liverpool è il 29 novembre a Craven Cottage contro il Fulham. Una partita che potrebbe decidere se Slot rimarrà o meno. Il suo contratto scade il 31 maggio 2027, ma i dirigenti non aspetteranno fino a maggio. Se la squadra perde anche contro il Fulham, la voce di un esonero si farà assordante. E se il Forest vince contro l’Everton, potrebbe allontanarsi definitivamente dalla zona retrocessione. Questa non è più una semplice sconfitta. È un punto di non ritorno.

Il calcio inglese è fatto di grandi rivoluzioni. Ma questa? Questa è una catastrofe silenziosa. Un campione che si sgretola. Una squadra che rinasce. E un arbitro che, con le sue decisioni, ha cambiato il corso di una stagione.

Frequently Asked Questions

Perché la decisione sul fuorigioco di Ndoye ha suscitato tante polemiche?

La decisione ha suscitato polemiche perché lo stesso scenario — un attaccante in fuorigioco davanti al portiere — era stato usato il 8 novembre contro il Manchester City per annullare un gol di Virgil van Dijk. Il fatto che la stessa regola venga applicata in modo diverso nello stesso campionato ha creato un senso di ingiustizia e confusione tra tifosi e analisti, minando la credibilità del VAR.

Chi ha segnato il terzo gol del Nottingham Forest?

Sky Sports attribuisce il gol a Morgan Gibbs-White, assist di Omari Hutchinson. NBC Sports ha erroneamente citato “Anderson”, un nome non presente nella rosa del Forest. È probabile che si tratti di un errore di trascrizione o di un bug nel sistema di commento video. La fonte più affidabile, la trasmissione ufficiale di Sky, conferma Gibbs-White come autore.

Come mai il Liverpool sta vivendo una crisi così grave?

Il Liverpool ha perso 6 delle ultime 7 partite, un tasso di sconfitte del 85,7% — un dato mai visto da 63 anni. La squadra ha perso coesione, il centrocampo non controlla più, e la difesa è vulnerabile. Arne Slot, pur avendo un contratto fino al 2027, è sotto pressione massima. I tifosi chiedono cambiamenti radicali, non solo tattici ma anche psicologici.

Qual è l’impatto di questa sconfitta sulla classifica?

Il Liverpool è sceso dal primo posto della scorsa stagione al sesto posto nel 2025-2026, con 14 punti in 12 partite. Il Nottingham Forest, invece, è passato dall’18° al 15° posto, con 11 punti, uscendo ufficialmente dalla zona retrocessione. È una svolta storica per una squadra che, un mese fa, sembrava destinata a scendere in Championship.

Cosa aspettarsi dai prossimi match?

Il Liverpool affronta il Fulham il 29 novembre: una vittoria è fondamentale per calmare le proteste. Una sconfitta potrebbe portare all’esonero di Slot. Il Forest, invece, gioca contro l’Everton: una vittoria li allontanerebbe definitivamente dalla zona retrocessione, rendendo Sean Dyche un nome da candidare al premio di miglior allenatore della stagione.

C’è un precedente simile nella storia del Liverpool?

L’ultima volta che il Liverpool ha subito 6 sconfitte in 7 partite in campionato fu nel 1962, quando la squadra era in piena crisi e finì 19° in Seconda Divisione. Oggi, la situazione è più grave: si tratta di un campione in carica, con una rosa da 120 milioni di euro, che perde la fiducia dei tifosi e la propria identità. È una crisi di sistema, non solo di risultati.