Una aggressione sessuale di proporzioni shocking ha scosso Sondrio lunedì 6 ottobre 2025, lasciando una donna di 44 anni in stato di semincoscienza e con l’orecchio strappato a morsi. Alle prime luci dell’alba, la Giovanni Bianchi, dirigente della Squadra Mobile della Questura di Sondrio, ha arrestato un 24enne originario del Mali, ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Colorina. L’intervento rapido ha permesso di bloccare il sospetto, i cui vestiti erano ancora intrisi di sangue.
Contesto e precedenti
Il 6 ottobre, subito dopo le 23:00, la violenza è avvenuta alle spalle della stazione degli autobus e nei pressi della stazione ferroviaria, due punti nevralgici di Sondrio. La zona è già sotto monitoraggio da parte del Comune per via di numerosi furti notturni, ma nulla aveva mai suggerito una scena così macabra.
Secondo le autorità, la vittima, residente nella provincia, era stata trovata con il volto totalmente tumefatto, un orecchio in frantumi e il corpo ricoperto di sangue. I sanitari del 118 hanno riferito che "il suo volto era una maschera di sangue", mentre gli inquirenti hanno constatato profonde lacerazioni su braccia e gambe.
Dettagli dell'aggressione
Il giovane maliano, la cui identità è tutelata dal pubblico ministero, avrebbe prima rapinato la donna, poi perpetrato la violenza sessuale, infine inflitto lesioni personali gravissime. Il rapporto della Polizia Scientifica indica che l'orecchio è stato staccato a morsi, una modalità rara e indicativa di estrema brutalità.
Le indagini preliminari hanno ricostruito il seguito degli eventi grazie alle riprese delle telecamere di sicurezza installate recentemente vicino alla stazione. Al momento dell'arresto, il sospetto indossava pantaloni macchiati di sangue, prova fisica che ha confermato la sua responsabilità.
Arresto e indagini
L’operazione di cattura è stata coordinata dall’Giovanni Bianchi, che ha guidato la Squadra Mobile fin dalle prime chiamate al 118. L’arresto è avvenuto alle 02:15 del 7 ottobre, a pochi passi dalla stazione.
Il Marco Rossi, Questore di Sondrio, ha dichiarato in una riunione interna che "l’aggressione presenta caratteristiche di estrema violenza mai registrate nella provincia". Il giudice istruttore, la Elena Ferrari, ha convalidato l'arresto nella mattinata del 7 ottobre, dispondendo la custodia cautelare in carcere per il 24enne.
Reazioni istituzionali
L’assessore alla Sicurezza del Comune di Sondrio, Luca Verdi, ha annunciato un potenziamento dei controlli nella zona delle stazioni: installazione di 12 nuove telecamere entro il 30 novembre 2025 e incremento del 30% delle pattuglie notturne della Polizia Municipale. L’obiettivo è chiaro, "rendere le aree più sicure per cittadini e turisti", ha aggiunto.
Il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia, Antonio Russo, ha sottolineato la necessità di un percorso psicologico multidisciplinare per la vittima, della durata minima di due anni.
- 12 telecamere aggiuntive entro fine novembre;
- 30% in più di pattuglie notturne;
- Controlli più stringenti nei centri di accoglienza per richiedenti asilo.
Impatto e prospettive future
Il caso ha riacceso il dibattito nazionale sul controllo dei centri di accoglienza e sui meccanismi di integrazione dei migranti. La Prefettura di Sondrio ha avviato un’ispezione approfondita del Centro di Colorina, che ospita 87 persone provenienti da 15 paesi, per valutare eventuali falle nei protocolli di sicurezza.
Nel frattempo, la comunità di Sondrio si è stretta attorno alla vittima. Diverse associazioni hanno lanciato campagne di raccolta fondi per coprire le spese mediche e il supporto psicologico. "Non possiamo permettere che una tragedia così violenta resti impunita", ha commentato un cittadino, mentre la città si prepara a una nuova campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Domande frequenti
Come influisce questo caso sulla sicurezza delle stazioni di Sondrio?
Le autorità hanno deciso di installare 12 telecamere aggiuntive e di aumentare del 30% le pattuglie notturne, misure che dovrebbero rendere l’area più sorvegliata e ridurre il rischio di ulteriori aggressioni.
Qual è il ruolo del Centro di accoglienza di Colorina in questa vicenda?
Il centro è stato oggetto di un’ispezione prefettizia per verificare i protocolli di monitoraggio dei residenti. Nonostante l’arresto del sospetto, le autorità vogliono accertarsi che non vi siano falle sistemiche.
Quali servizi di assistenza sono disponibili per la vittima?
L’ospedale di Sondrio ha avviato cure intensive e il prof. Antonio Russo ha raccomandato un percorso psicologico di almeno due anni, supportato da associazioni locali e fondi raccolti dalla cittadinanza.
Qual è la posizione della Polizia di Stato sul caso?
La Polizia di Stato di Sondrio ha confermato la prontezza dell’intervento della Squadra Mobile, evidenziando l’importanza di una risposta rapida nelle ore notturne per prevenire ulteriori violenze.
Cosa dicono gli esperti di migrazione sul ruolo dei centri di accoglienza?
Gli esperti sottolineano che i centri devono garantire non solo l’alloggio ma anche un adeguato monitoraggio dei residenti, per evitare che situazioni di vulnerabilità possano sfociare in crimini gravi.